Il Mondo - 20/04/2012 - Inutile provocarlo sull’utilità di convocare gli Stati Generali della Green Economy. Pietro Colucci, ex presidente di Assoambiente e presidente di Kinexia e Waste Italia, snocciola tutto di un fiato l’elenco delle ragioni per cui in Italia è più che mai necessario «fare il punto nave di dove siamo arrivati e, soprattutto, per quale direzione intendiamo proseguire». A credere negli Stati Generali delle energie rinnovabili è anche il ministro dell’Ambiente, Corrado Clini, che ha garantito il suo appoggio all’iniziativa lanciata dalla Fondazione Sviluppo Sostenibile costituita dallo stesso Colucci e dall’ex ministra Edo Ronchi.
«A mancare sono un disegno complessivo e una politica industriale in grado di garantire una seconda fase di sviluppo a un comparto che già rappresenta un’importante realtà», spiega Colucci. «Tradotto vuol dire che dal 16 aprile avvieremo dei gruppi di lavoro per analizzare il quadro normativo, le capacità di crescita e di investimento di un settore che lo scorso anno ha garantito oltre 200 mila nuovi posti di lavoro». Secondo l’ex presidente di Assoambiente da troppo tempo manca un piano energetico che renda coerente la cornice normativa nazionale con quella degli enti locali...