Borsa & Finanza 02/07/2011 Il pattume vale oro. E non è un modo di dire. Nonostante sovente la legislazione non sia d’aiuto, il settore è destinato a crescere senza sosta. Un comparto anticiclico, difensivo, sostenuto per di più dagli incentivi pubblici che favoriscono lo sviluppo di fonti alternative di energia e con multipli in costante crescita.
Al momento si parla di valutazioni intorno alle 8-10 volte l’ebitda: non ancora i valori a cui trattano i brand del lusso (20 volte il margine), ma in ogni caso multipli interessanti e ben superiori a quelli di business più tradizionali, dalle utility alle tic, ai media, passando per il comparto industriale. Insomma, se come diceva Gordon Gekko il denaro non puzza, non puzza neppure la spazzatura che di denaro ne muove parecchio. Solo in Italia, secondo Pietro Colucci, ex presidente (per due mandati) di Assoambiente, si tratta di un business da 15-20 miliardi di euro comprendendo tutte le diverse attività, dall’igiene urbana allo smaltimento dei residui, al recupero...