Sole 24 Ore 28/09/2011 - Kinexia fa un altro passo avanti verso il matrimonio con Waste Italia. L’ex Schiapparelli, che dopo aver ceduto le vecchie attività ha scommesso sulle energie rinnovabili, vuole entrare ora nel settore ambientale. Un comparto in cui il presidente e ad di Kinexia ha una notevole esperienza: Pietro Colucci, infatti, oltre a presiedere l’associazione di settore Assoambiente è anche presidente (senza deleghe operative) e azionista di maggioranza di uno dei prinicipaii operatori: Waste Italia.
Le due società hanno già stretto un’alleanza nello smaltimento dell’amianto (con relativa istallazione di pannelli solari) e ora potrebbero puntare a qualcosa di più: lo scorso 22 dicembre il cda dell’ex Schiapparellì ha nominato vicepresidente di Kinexia con deleghe operative Giuseppe Maria Chirico, che di Waste Italia è l’ad. «Per la prima volta – ha spiegato Colucci a II Sole 24 Ore – abbiamo delineato lo scenario in cui Kinexia si occuperà anche di ambiente. È un settoreche è complementare al business classico delle rinnovabili e che sta diventando sempre più attraente per gli investitori internazionali. La mia personale e decennale esperienze, unitamente alla nomina di Giuseppe Maria Chirico, sarà funzionale a questo progetto. Kinexia si occuperà di produzione di energia da combustibili alternativi (biomasse e rifiuti), di produzione di energìa da digestione anaerobica di rifiuti organici, e di smaltimento di amianto rimosso dai tetti in fase di montaggio di impianti fotovoltaici, aree in cui sulla base del piano industriale recentemente approvato, non opera Waste Italia». Sull’imminenza del matrimio Colucci esprìme cautela: «In questo senso posso confermare che non è assolutamente in agenda alcuna ipotesi di fusione con la stessa Waste Italia e, nel caso comunque che mai dovesse avvenire, manterremo quello che è stato il nostro approccio: massima trasparenza e tutela degli azionisti – ha spiegato l’ad -. Le operazioni che abbiamo fatto in passato hanno dimostrato che non abbiamo mai favorito, semmai sfavorito, le parti correlate». I tempi però potrebbero maturare dalla prossima estate quando in agosto il fondo Synergo dovrebbe iniziare le sua exit strategy dal capitale dì Waste.